Un' opera di Renato Barisani in mostra a Saviano per CULTURA E ATTO CREATIVO Visualizza il Catalogo della mostra |
L’atto creativo non coinvolge esclusivamente l’arte, bensì in generale l’intero nostro sistema culturale. L’intento di questo evento culturale è quello di unire i creativi: artisti, musicisti, poeti, letterati, filosofi, registi. Farli comunicare e dialogare tra loro. Tutti insieme rappresentano la coscienza critica della società. Sono la voce del dissenso, della riflessione e registrano con il prodotto del loro ingegno le contraddizioni dell’esistente. Per fare questo devono agire in assoluta libertà. In genere, l’opera d’arte, l’atto creativo esercita sulla mente anche una funzione di liberazione, dalla sofferenza e un certo adattamento alla crisi di valori sociali.
Secondo la teoria classica della psicoanalisi freudiana, che ha fatto sua l’intuizione aristotelica, l’arte è una delle condizioni psicodinamiche alternative alla malattia mentale. Essa cioè esercita sulla mente umana una “ virtù liberatrice”, sgombrandola dalle tensioni che il conflitto con la realtà vi ha accumulato. L’attività creativa ha perciò una specifica funzione di liberazione dalle passioni della mente. L’atto creativo ha quindi un valore liberatorio dell’opera d’arte e nello stesso tempo, è uno strumento conoscitivo, per la descrizione del reale. Lo spettatore, attraverso la visione o la lettura dell’opera, può godere di quel supremo piacere intellettuale che è la contemplazione del vero.
La forza e l’originalità dell’evento savianese risiede nella partecipazione di artisti, poeti, filosofi, letterati, musicisti, attivi nel territorio nolano e metropolitano, ed alcuni di essi provenienti dal nord Italia. Essi producono cultura e aprono orizzonti per un nuovo progresso civico. L’idea è quella di includere piuttosto che selezionare. Incoraggiare la contaminazione tra gli stili e lo sconfinamento. Uno sconfinamento che va dalla tradizionale pittura al videoinstallazione, alla scrittura creativa. Vi sono artisti con un ricco curriculum, che hanno animato la scena culturale campana di questi ultimi decenni ed altri più giovani che accettano la sfida del confronto estetico. Essi vogliono proporre con impressioni, riflessioni, ricordi, un’interazione fra le arti, una fusione e collaborazione fra l’arte e altre discipline umanistiche.
I linguaggi si snodano in serie di proposte tra cui: pittura, scultura, installazioni, fotografia, video, design, sbalzo e cesello. Tutti i mestieri del fare arte sono ben rappresentati.
Diciannove artisti: Renato Barisani, Gabriele Venuso, Giuseppe Cacace, Fiormario Cilvini, Antonello Scotti, Raffaele Vitale, Prisco De Vivo, Gianfranco Coppola, Nunzio Meo, Lavinio Sceral, Carlo Giuseppe Zuozo, Sabato Angiero, Giuseppe Cembalo, Domenico D'Alessandro, Enrico Fiore, Alberto Albano, Marta Marotta, Anna D’Amato, Diana D'Ambrosio.
L’idea di raccogliere diciannove artisti, sotto la dicitura Cultura e atto creativo, non è stato semplice. La presenza del maestro Renato Barisani, con la sua forte sensibilità e cultura ha dato una nuova linfa spirituale alle nuove generazioni di artisti qui presenti, creando un “puro” confronto generazionale.
La presenza di tre donne, Marta Marotta, Anna D’Amato, Diana D'Ambrosio arricchisce ancor di più questo momento culturale. Artisti diversi per generazione, per linguaggio e poetica. Diversi nell’esercizio linguistico e tecnico del proprio mondo espressivo.
L’intera creatività italiana mostra in questi anni segni di appannamento. Noi crediamo che spesso ci sia più interesse di crescita soggettiva, che un reale ed oggettivo impegno altruistico. Ritengo sia doveroso da parte delle istituzioni pubbliche operare e agire in modo psicodinamico per favorire eventi come questo. Quindi, bisogna convertire l'attuale momento di crisi politico-culturale in una opportunità creativa.
Infine, è solo grazie, all’attivismo spontaneo di piccoli gruppi, della Pro Loco, del Comune, delle associazioni culturali, presenti sul territorio, si riesce a mantenere in vita la cultura. La cultura come motore del progresso umano e civile.